“Il Rotary non dovrebbe essere solo un modello, ma anche un’ispirazione”.

Con queste parole Diego Bravar ha dato il là alla relazione finale sul suo anno di presidenza rotariana.

Un anno dedicato all’innovazione, quello appena concluso al Rotary Club Trieste.

Il presidente uscente Bravar ha tracciato un bilancio degli ultimi dodici mesi, che hanno visto il club attivo in numerose attività di service – molte di queste in ambito scientifico e tecnologico – e nel sostegno del ruolo di Trieste nell’ambito della ricerca e dell’innovazione.

Il Rotary sostiene la Comunità San Martino al Campo nelle sue attività di recupero dell’abbandono scolastico, rivolte a ragazzi a rischio di marginalità.

L’Associazione G.O.A.P., Gruppo Operatrici Antiviolenza e Progetti Onlus gestisce dal 1999 il Centro Antiviolenza di Trieste in convenzione con il Comune di Trieste e i comuni della Provincia di Trieste. 

Fa parte dell’Associazione nazionale Di.re. – Donne in rete contro la violenza.

Sviluppare leadership, senso di responsabilità civica e favorire la crescita personale. Sono questi gli obiettivi del Rotary Youth Leadership Awards Junior, la quattro giorni di seminari ed eventi formativi, che si sono tenute  a Trieste dal 28 aprile al primo maggio all’Opera Figli del Popolo di Don Luigi Marzari in largo Papa Giovanni (Palazzo Vivante) a Trieste, con la partecipazione di venti studenti.

premio caraian

Anche quest’anno, il Rotary supporta il Premio Caraian, dedicato alla Musica e giunto alla sua trentunesima edizione. Il concorso, organizzato dalla Fondazione Lilian Caraian, in collaborazione con il Conservatorio Tartini di Trieste, il Conservatorio Tomadini di Udine, con il sostegno del Rotary Club Trieste e del Soroptimist Club Trieste, vede la partecipazione di giovani flautisti, italiani e stranieri, legati alla nostra Regione da un vincolo di nascita, residenza o di studi qui compiuti.

Anche quest'anno il Rotary Club Trieste bandisce un concorso per un Premio di Studio del valore di € 3.000,00 da assegnare a medici ricercatori con preferenza al campo oncologico.

Al concorso possono partecipare laureati in Medicina e Chirurgia iscritti all’Ordine dei Medici della provincia di Trieste di età non superiore ai 35 anni. La scadenza per la presentazione delle domande è il 31 maggio 2017 (bando allegato).

Il medico Marzio Babille in Iraq

La descrizione degli interventi realizzati in Iraq, e in particolare in Kurdistan –  che ci ha presentato in un paio di conviviali il medico Marzio Babille  - sono il racconto di una sfida quotidiana, della più alta delle sfide: salvare vite, aiutare il fiume di esseri umani in esodo. Arrivare, raggiungerli, soccorrerli, ma non domani o fra una settimana. La salvezza della vita conosce solo il tempo presente.

Il progetto del Rotary Trieste mira a dare un piccolo ma importante contributo a questa grande tragedia umana con particolare attenzione alla comunità Yazida.

Don Mario Vatta fondatore della Comunità San Martino in Campo

Il Rotary supporta la Comunità di San Martino al Campo di Trieste nel promuovere attività idonee a prevenire e rimuovere le cause determinanti lo stato di bisogno, ed a favorire l’assistenza e la riabilitazione di coloro che vi versano.

La crisi economica di questi anni ha avuto ripercussioni molto evidenti anche nella nostra città; la prima ripercussione si è vista sul mondo del lavoro che risulta essere sempre meno vitale e meno accessibile, con la conseguente perdita di occupazione da parte di molte persone.

progetto qrcode

Grazie all’iniziativa, QRCODE, prima nel suo genere a livello regionale, Trieste dispone, grazie all’operato del Rotary,  di un service utile sia alla promozione del turismo incoming sia ad una migliore conoscenza e valorizzazione del proprio patrimonio artistico ed architettonico.

Dopo un biennio di lavoro, con l’apposizione dell’ultima targa su Palazzo Pitteri, si è completato il circuito di 25 edifici.

Il maestro Romolo Gessi rotariano dirige l’orchestra del Tartini

Ritrovare la magia del Natale con un grande e suggestivo concerto intorno al quale riunirsi, proprio nel cuore della città: queste le premesse del Concerto di Natale per Trieste, promosso come ogni anno dai Club Rotary Trieste,  Trieste Nord, insieme a quello di Muggia - in collaborazione con il Conservatorio Tartini.

da sinistra Marcello Billè, Fulvio Gon, Federico Pastor, Massimiliano Sossi, Roberto Comelli e Umberto della Casa. In primo piano la nostra presidente Cristina Pedicchio. Nella foto manca Giulio Bernetti

I nostri tennisti hanno compiuto un’altra impresa sabato scorso sui campi del Tennis club Triestino: per la quarta volta consecutiva hanno fatto man bassa di tutte le coppe più prestigiose nel torneo rotariano internazionale di doppio tra i club di Trieste, Nord, Gorizia e Klagenfurt. Si trattava della XXIV edizione, e nelle prime venti mai c’era stata una vittoria del nostro club. Dopo essersi aggiudicata definitivamente lo scorso anno la Coppa del Presidente, che va a chi vince il torneo per tre volte, i nostri tennisti hanno messo la prima tacca anche sul nuovo trofeo a rotazione.

Le boe sonore per l’Associazione Fair Play “Massimo Bertoni” – Vela per non vedenti
Le due immagini mostrano in azione una delle boe acustiche che grazie al nostro service l’Associazione Fair Play “Massimo Bertoni” ha potuto acquisire ed impiegare con i velisti non vedenti in azione sulle imbarcazioni Laser.

 

Il service e stato realizzato con la collaborazione della Flotta Alto Adriatico dell’International Yachting Fellowship of Rotarians presieduta dal consocio Tullio Giraldi in qualità di Commodoro.

Anche quest’anno lo Yacht Club Adriaco ha messo a disposizione il proprio battello Adriaco con il suo capitano Flavio Genzo, anche lui del nostro Club, per due splendide mattinate di sole e bora per le ragazze e per i ragazzi del Rotary Camp di Ancarano ed i loro accompagnatori.

A cura di Maria Cristina Pedicchio

Il Presidente del Rotary Internazionale 2016-2017, John F. Germ, proponendo per l’annualità 2016 il motto: “Il Rotary al servizio dell’Umanità “, invita tutti i rotariani ad impegnarsi per divenire “una forza sempre più incisiva e globale nel fare del bene nel mondo”.

Cari amici,

al chiudersi dell’anno rotariano vi tocca subire l’inevitabile: la relazione conclusiva del Presidente.

Mi accorgo di provare soprattutto gratitudine per il garbo con cui avete accolto il mio modo di condurre il club, non propriamente ritualistico ma, credo, abbastanza ritmato da non provocare troppe letargie, ed era il timore maggiore.

Sui traghetti ro-ro si possono anche tenere graziose cerimonie.

E’ quanto accaduto, infatti, sulla Un Karadeniz, ancorata presso il terminal di Riva Traiana, che ha fatto da perfetta cornice alla periodica conviviale del Rotary Club Trieste del 16 giugno.

Un veicolo per garantire i servizi di prima necessità agli anziani privi di mezzi e una tenda del tipo “punto medico avanzato” sono stati consegnati ieri dal Rotary Club Trieste alla sezione cittadina della Croce rossa italiana.

La breve cerimonia, che si è svolta nello spazio antistante la chiesa di sant’Antonio Nuovo, rappresenta l’ennesima testimonianza della qualità del service che il Rotary Club Trieste garantisce a vari enti e associazioni della città.

A cura di Sergio Cecovini

 

Cari amici,

alcuni, più schivi, mi hanno suggerito di commemorare io stesso Michele Lacalamita, amico carissimo e membro storico del nostro Club.

Lo considero un onore, nella convinzione che chi lo ha conosciuto bene – e siamo tantissimi -  ne ha già evocato l’immagine nel proprio intimo con sentimenti di affetto e riconoscenza nel momento stesso in cui è giunta la triste notizia della sua scomparsa.

Ricordarlo qui, nel suo Rotary, non credo richieda molte parole.

Trieste, 20 giugno 2016

Cari amici,

con commossa partecipazione abbiamo ricordato la figura di Michele Lacalamita, la cui scomparsa ha segnato con una nota di tristezza la fine di maggio.

Con giugno l’anno rotariano si conclude, e la guida del Club passa giustamente a forze nuove, nella rotazione che è di per sé apportatrice di novello slancio, nel rispetto delle linee tracciate dal Rotary International.

IL PICCOLO, Zeno D'Agostino "Diamo ossigeno alle imprese"

la Cappella dell'Episcopio di Trieste

Articolo tratto da "IL PICCOLO" 29.05.2016

Trieste, Caffè San Marco, via Battisti, 18
27 maggio 2016, ore 20.00

Saluti di benvenuto

Avv. Sergio CECOVINI, Presidente Rotary Club Trieste

Alessandro Perelli, Servizio Relazioni Internazionali e Infrastrutture Strategiche, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

Presentazione della delegazione e contesto

Dott. Marzio BABILLE, esperto AICS - Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo

La Comunità yazidi e la cooperazione internazionale in corso

copertina guida

Tra le opere meno conosciute della nostra città ca ricordata La Cappella dell'Episcopio. L'amico architetto Gino Pavan che già nel 2010 le aveva dedicato uno studio, ce la fa riscoprire in questa ventiseiesima perla della Collana delle Guide ai Monumenti e ai Musei minori di Trieste.

Il Presidente 2015/16

Trieste, 16 maggio 2016

Cari amici,

non si può sfuggire alla mia lettera – bollettino mensile, e dunque ecco le informazioni sulle attività che ci riguardano.

Andrea Oddi ci ha illustrato brevemente la visita dei rotariani a Roma in occasione del Giubileo, alla presenza del Presidente Internazionale Ravindran. Comprensibili misure di sicurezza hanno impedito ai più un contatto ravvicinato con il Pontefice, per il resto l’organizzazione curata dal Distretto romano è stata soddisfacente.