Conviviale “non protocollare”, tra archeologia industriale, musica e progetti per le architetture del futuro:
- John Iver Borland e la sua visione per Trieste attorno al 1835 (presentazione del luogo)
- Trieste 2.0 - Uno dei più grandi potenziali urbani a livello mondiale (immagini e suggestioni a cura di Peter Lorenz, architetto)