È iniziato il conto alla rovescia per Esof2020, l’Euro Science Open Forum che si terrà a Trieste tra il 5 e il 9 luglio prossimi.

Il cosmopolitismo anche scientifico di Trieste e la sua vocazione all’accoglienza si riflettono nell’iniziativa del Rotary Club Trieste “Host a doc”, che parte dalla considerazione che le migliori scoperte ed il progresso scientifico nascono dalla condivisione delle conoscenze e dal confronto delle idee.

Un pomeriggio di solidarietà con un'allegra contaminazione tra esperienza e gioventù.

I soci del Rotary Club Trieste hanno finanziato 15.000 pasti destinati alle parti più povere del mondo. Per il loro confezionamento i rotariani sono stati affiancati da un fantastico gruppo di ragazzi: 50 studenti del Liceo scientifico Oberdan, soci dell'Interact e soci del Rotaract.

Un pranzo intenso, sia nei valori che nei sapori, quello della conviviale del 23 gennaio scorso. 

Un’occasione per abbinare l’amore per lo sci alla condivisione di ideali: obiettivo centrato dal primo Meeting distrettuale invernale, organizzato assieme al Rotary Club Cadore Cortina dal 17 al 19 gennaio scorsi, che ha visto riuniti nel nome dell’ambiente, della convivialità e della cultura sportiva soci rotariani provenienti non solo dai club organizzatori ma anche da Abano, Feltre, Jesolo, Padova, Pordenone, San Donà di Piave, Treviso, Udine e Vicenza.

 

La tradizione napoletana del “caffè sospeso”, e cioè il gesto solidale di lasciare un contributo al bar per offrire un espresso a una persona sconosciuta e bisognosa, viene interpretata dal Rotary Club Trieste in chiave musicale.

Prende così il via l’iniziativa “il biglietto sospeso”, che consentirà a persone amanti della musica, ma che hanno difficoltà ad acquistare il biglietto, di poter assistere gratuitamente ai concerti della stagione 2019/2020 della Società dei Concerti.

Un successo imprevisto e strepitoso per la prima edizione dei “Concerti col caschetto”, che ha portato quasi 1000 persone a varcare la soglia della parte monumentale di Palazzo Carciotti, chiusa da più di sette anni.

Prima edizione e traguardo raggiunto per il Rotarian Grand Prix, una gara amatoriale di go kart disputata sul Lignano Circuit di Precenicco venerdì 27 settembre, e organizzata dal Rotary Club Trieste in collaborazione con i club del Friuli Venezia Giulia.

Alla presenza del governatore Massimo Ballotta i Rotary Club della Venezia Giulia hanno consegnato il primo service dell’anno.

Da oggi infatti la biobanca del Burlo Garofolo può contare su un nuovissimo ultrafreezer di ultima generazione per la conservazione del materiale biologico dei pazienti. 

Anche quest’anno il Rotary Club Trieste ha assegnato il premio di studio intitolato alla memoria di Bruno Pacor, benefattore e per molti decenni socio del Club.

Si tratta di una borsa di studio del valore di 3.000,00 euro – che premia l’eccellenza nell’ambito della ricerca medica – da assegnare a medici ricercatori under 35.

La giuria – composta da tre eminenti medici soci del nostro Club, Maria Cova, Marina Bortul e Domenico Guerrini – ha esaminato i profili dei candidati decidendo per una vittoria ex aequo.

Uno spumeggiante equipaggio ha partecipato con l'imbarcazione "IYFR Rotary Trieste Prosecco DOC”, alla regata intorno all’Isola di Wight.

Un bellissimo gruppo – tutti variamente e veramente abili, ciascuno a modo proprio – che coniuga l'amore per la vela con il superamento delle differenze individuali.