restauro quadro Crocifissione
Lunedì, 23 Giugno 2025

Fine secolo XVII

Olio su tela

Di notevole pregio ma di incerta paternità, l’opera era già integrata nel contesto architettonico della Chiesa di S. Antonio Taumaturgo demolita nel 1827 e sostituita dall’odierno edificio neoclassico. Attribuito dapprima a Carlo Cignani (1628-1719) e successivamente a suo figlio Felice (1660-1724), l’olio su tela è stato gravemente inciso dalle ingiurie del tempo oltre che da molteplici trasferimenti e inappropriati trattamenti conservativi subiti nel corso dei secoli.

Nella primavera del 2025 il Rotary Club Trieste ha promosso e sviluppato, con la partecipazione delle Fondazioni Casali, un complesso programma di studio, restauro e valorizzazione del dipinto. L’intervento, volto a favorire una più precisa datazione e attribuzione dell’opera oltre che la sua pubblica fruizione, ha reso possibile l’inserimento dell’olio su tela in uno spazio coerente e suggestivo: la nicchia del vestibolo sinistro, la cui struttura insiste sul sedime dell’abside della chiesa demolita nel 1827, ove l’opera stessa era stata originariamente collocata.

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